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Impresa & Stato n°35

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

Sportello virtuale, P.A. virtuosa


Oltre lo "sportello unico": la tecnologia rende già possibile decentrare
presso le imprese la maggior parte dei rapporti con la P.A.
I progetti della Camera di Commercio di Milano.

di
GIUSEPPE MEGLIOLA
CLAUDIO VETTOR
DONATO CARDARELLI
CARLO ALIPRANDI

Un'immagine vale più di 100 libri: ecco il disegno - il flusso come lo chiamiamo in gergo - che rappresenta tutti i passi che deve percorrere un'impresa (abbiamo scelto una S.r.l. per la sua tipicità nel panorama economico italiano) che vuole costituirsi e operare. Se si considera che tutti questi passi sono realizzati oggi utilizzando come supporto la carta e dovendosi recare di persona agli sportelli dei diversi enti si comprende facilmente perché si cerchi una semplificazione e una velocizzazione.
I nostri sforzi per semplificare e facilitare sono stati orientati alla realizzazione di uno sportello virtuale per le imprese. Lo sportello virtuale permette all'utente, di fare dal suo ufficio tutte queste operazioni in modo guidato utilizzando una stazione di lavoro (un personal computer) multifunzione; è questo l'obiettivo di dare una risposta moderna ed efficace alla crescente esigenza da parte dell'utente di maggiori servizi a fronte dei numerosi adempimenti nei confronti della Camera di Commercio e degli enti della Pubblica amministrazione locale e centrale.
Lo sportello virtuale costituisce un servizio completamente nuovo per la gestione diretta delle anagrafi camerali (Registro Ditte/Imprese, Albo Artigiani, Albi e Ruoli, Rec), nonché della gestione contestuale e ottimizzata delle informazioni sulle imprese oggetto dei compiti istituzionali di altri enti (Inps, Tribunale, Inail, Iva). Una caratteristica fortemente innovativa è costituita dal fatto che lo sportello virtuale rappresenta un tassello iniziale nella nuova logica finalizzata a integrare al meglio i dati e le applicazioni a partire da un sistema "collettore" centrale ubicato presso l'utenza (le imprese, le associazioni, i notai, i commercialisti e tutti gli operatori che supportano l'impresa).
L'idea progettuale è di sfruttare pienamente le nuove opportunità offerte dalla tecnologia dei personal computer e dalla telematica per consentire di "trasferire le operazioni usualmente effettuate nei propri uffici presso l'utente", attraverso una stazione di lavoro collegata su rete geografica. In prospettiva quindi questo concetto potrà condurre a nuove forme di decentramento operativo tra utenza e uffici della Pubblica amministrazione; naturalmente se e quando, e i segnali in questo senso si stanno intensificando, i temi cardine (firma digitale, contrattazione elettronica, certificazione, ecc.) verranno regolamentati per legge e quindi saranno applicabili le tecnologie già ora disponibili.

MENO CARTA, PIU' INFORMAZIONI
Le innovazioni previste permettono agli utenti sia di ridurre notevolmente la produzione di carta, in termini di atti e di moduli, sia di evitare l'inserimento ripetuto e ridondante di informazioni per pratiche e moduli di enti diversi. A questo si aggiunge il vantaggio immediato della semplificazione degli adempimenti che, in pratica, equivale alla realizzazione minimale di una sorta di "non-sportello", per interagire con il quale in futuro non occorreranno più né produzione di carta e moduli né spostamenti e file.
Le stesse innovazioni hanno un forte impatto anche sugli enti della P.A coinvolti, a partire dalla Camera di Commercio, traducibili nella riduzione del carico di lavoro relativo al controllo delle pratiche, alla loro accettazione e all'acquisizione dei dati.
La Camera di Commercio non vuole assumere una posizione di primazia assimilando competenze proprie di altri enti, ma utilizzare la propria posizione di entry-point come momento per l'acquisizione dei dati comuni e come momento di indirizzo e punto di convergenza perlomeno conoscitiva al fine di agevolare il sistema delle imprese.
Lo sportello virtuale per le imprese è costituito da diversi tasselli, ognuno dei quali è un progetto a sé stante, che alla fine confluiranno in un prodotto/servizio complessivo. Alcuni di questi tasselli sono già pronti (Manuale Registro Imprese, sportello 2000 versione 1.0, certificazione a distanza), altri lo saranno entro la fine dell'anno (Manuale Rec) altri sono ancora in gestazione (sportello virtuale multimediale) .
Gli utenti per i quali lo sportello virtuale è destinato sono:
le imprese; le associazioni di categoria; i notai, in quanto principali intermediari responsabili dell'alimentazione dei dati di carattere legale per il Registro delle Imprese; gli ordini professionali (commercialisti, ragionieri...) e le imprese che ricoprano il ruolo di "grandi produttori" di pratiche; i Comuni che intendano svolgere un servizio per le Pmi. Certamente la recentissima proposta di legge fatta pervenire all'Aipa da alcuni studiosi della materia, tra i quali alcuni notai, sulla firma elettronica, il documento elettronico, ecc. apre uno spiraglio per guardare con maggiore ottimismo a una futura situazione normativa che consenta di utilizzare appieno le tecnologie telematiche e informatiche. Questo primo passo in avanti non farà venire meno la tensione per una legislazione che agevoli il lavoro e il cammino verso l'obiettivo. In generale si constata come il problema stia nell'avere una serie di norme nate senza coordinamento e senza un preciso focus sulla semplificazione.
Lo sforzo maggiore che ci aspetta non è tanto sul versante tecnico ma sul fronte organizzativo e dei comportamenti.


SPORTELLO VIRTUALE: WORK IN PROGRESS


Il Manuale del Registro Imprese (novembre '96) consente di:
1) avere informazioni sulle modalità per la compilazione della modulistica;
2) avere un'anteprima a video dei moduli del Registro Imprese;
3) compilare i moduli per il Registro Imprese e creare le relative pratiche;
4) controllare i dati inseriti (applica le procedure che vengono usualmente utilizzate dagli sportellisti per verificare la completezza e la coerenza di una pratica);
5) stampare (anche parzialmente) i moduli su carta bianca;
6) salvare le pratiche su un floppy disk in formato standard Infocamere;
7) riutilizzare i moduli già compilati per produrre altre pratiche.
Più avanti (gennaio '97) verrà distribuita una versione migliorativa con controlli aggiuntivi e con un aspetto più gradevole, più semplice da usare.
A febbraio '97 verrà rilasciato il prodotto Sportello 2000 che consente di:
1) gestire un archivio locale delle imprese,ossia inserire, modificare, cancellare i dati anagrafici ed economici delle imprese in maniera strutturata;
2) gestire le pratiche di costituzione per le S.r.l., ossia creare delle operazioni di costituzione di S.r.l., sapere a quali enti occorre presentare denuncia e tramite quali moduli, avere le scadenze stabilite dalla normativa;
3) gestire un set di pratiche di modifica per le S.r.l., ossia avere le stesse funzioni del punto precedente per le più significative operazioni di modifica;
4) inserire in maniera guidata e assistita i dati una sola volta per tutti i moduli di cui è composta la pratica;
5) creare e gestire una "Carta d'identità d'Impresa", che permette all'operatore d'impresa di utilizzare i dati dell'impresa su una qualsiasi stazione Sportello2000;
6) compilare automaticamente i moduli per il Registro Imprese e Rec, Iva, Inail, Inps, Tribunale a partire dall'archivio delle imprese e dall'archivio delle pratiche;
7) stampare (anche parzialmente) i moduli per il Registro Imprese e i moduli degli altri enti in facsimile;
8) controllare la completezza e la consistenza dei dati inseriti;
9) salvare le pratiche su un floppy disk in formato standard Infocamere;
10) avere informazioni per la compilazione della modulistica;
11) avere un primo nucleo del database delle procedure, ossia un archivio strutturato relativo agli adempimenti e alle procedure;
12) gestire in maniera integrata le informazioni/pratiche e le scadenze degli adempimenti;
Andando più in là nel tempo con un aggiornamento che uscirà a settembre '97 si potrà fare di più:
1) attivazione di un sito Internet, collegandosi al quale si potrà interagire direttamente con la CCIAA per:
avere supporto on-line;
accedere alle FAQ (Frequently Asked Questions): le domande e le risposte più frequenti relative al prodotto;
spedire e ricevere posta elettronica;
2) accedere al servizio della CCIAA Gestione delle Procedure Amministrative per avere informazioni sullo stato di avanzamento delle pratiche inoltrate alla CCIAA;
3) accedere al servizio della CCIAA Archivio Ottico dei Documenti, per consultare e ricevere copie di atti e documenti depositati presso la CCIAA di Milano;
4) trasmettere telematicamente gli atti e gli allegati della pratica alla CCIAA.
Successivamente saranno presentati altri prodotti intermedi quali la versione 1.0 del Manuale Rec (aprile '97) che fa le stesse cose del Manuale Registro Imprese solo per il Rec; e un pilota di sportello virtuale multimediale (dicembre '97) cioè di una rete di network computer collegati tramite una Extranet (cioè una Internet dotata di meccanismi di sicurezza e di controllo di accesso particolarmente potenti) che replicheranno con modalità elettroniche (ognuno a casa sua con il suo sistema) l'attuale schema di interazione tra utente e funzionario allo sportello.