di Guido Gay
PROGETTO "ITINERA": CORSI, SEMINARI, GIORNATE DI STUDIO
Le
attivita' contenute in questo progetto percorrono il canale
classico della formazione manageriale sui temi portanti
della gestione aziendale.
Destinatari sono tutti i dirigenti - per le iniziative a
contenuto generale - o aree mirate dell'utenza per corsi e
seminari specialistici.
Il taglio didattico e' interattivo e ai discenti e'
riservato un ruolo attivo e coinvolgente con ampio spazio
per misurarsi con i docenti e con le diversificate
esperienze e punti di vista dei compagni di corso.
I filoni tematici che sono stati affrontati per primi -
cosi' come chiaramente raccomandato dall'utenza - sono
quelli attinenti alla vasta area della gestione delle
risorse umane e della comunicazione, al controllo di
gestione e finanza, al marketing e all'organizzazione delle
forze di vendita e a talune specificita' quali le tecniche
di buying office, la gestione degli alberghi, il trasporto
intermodale, la presentazione efficace e la creativita' nel
problem solving.
Il programma di esordio copre l'arco
settembre 1994-luglio 1995
FORMAZIONE SU MISURA PER LE AZIENDE
A fronte di bisogni e
richieste specifiche di una o piu' aziende, il Centro
operera' per soddisfare tali istanze con progetti mirati che
realizzera' in collaborazione con la Scuola Superiore del
Commercio e del Turismo o altri Istituti di formazione gia'
al servizio delle imprese del terziario.
Anche questo canale ha iniziato a configurarsi nell'autunno
1994, secondo un preciso approccio metodologico che mette le
Aziende medio grandi in condizioni di richiedere lo
svolgimento dei corsi presso di se' o di proporre la
progettazione di corsi mirati sulle peculiarita' o le
esigenze dell'Azienda stessa.
PROGETTO "STARTING": FORMAZIONE MANAGERIALE PER NUOVI DIRIGENTI
E''un progetto importante e alta e' stata tale
richiesta da parte dei dirigenti cosi' come e' risultata
dalle indagini conoscitive esperite.
I neo dirigenti - per la prima volta di fronte ai problemi e
alle responsabilita' manageriali - sono preventivamente
consultati e, nel corso delle giornate di presentazione del
programma, diventeranno coprogettisti dei sentieri di
formazione a loro dedicati che saranno sviluppati nei mesi
successivi.
Le giornate di presentazione e work-shop avranno luogo nella
primavera del 1995 mentre l'avvio delle attivita' e'
previsto per la seconda meta' dell'anno.
CONVEGNI, TAVOLE ROTONDE, WORK-SHOP INTERSETTORIALI A TEMA
La rapidita' e la tempestivita' dell'informazione e il
confronto di opinioni sui piu' importanti temi di attualita'
sono ormai diventati indispensabili strumenti di lavoro di
ogni manager.
Le iniziative su cui il Centro lavora dovranno consentire
l'incontro e il dialogo con manager affermati in particolari
discipline aziendali che sapranno cogliere il "nuovo"
affrontandolo in tempo reale fino ad anticiparlo. Il 1Ý
dicembre 1994 ha gia' avuto luogo, con molta risonanza e
successo, il primo Convegno dal titolo -Il Management dei
servizi fra metodo e creativita'', con relatori del rango di
Richard Normann, di Cristopher Lovelock, di Walter Giorgio
Scott, di Sergio Papetti, Fabio Orazio dalla Riva,
Gianfranco Piantoni, Alfredo Scarfone.
Circa la docenza il
Centro non poteva pensare - al suo esordio - di dotarsi,
oltre che di un gruppo di esperti per le ricerche
sull'utenza e la progettazione, anche di un team di suoi
docenti esclusivi.
Ne' voleva - pur avvalendosi di societa'
di consulenza di ottima reputazione - svolgere una mera
attivita' di brokeraggio formativo e neppure diventare un -
corsificio' che -sforna' corsi a catalogo.
Ha quindi optato per il coinvolgimento di Societa' di
consulenza di consolidata e autorevole esperienza e ha
instaurato con esse un intenso rapporto di partnership,
contribuendo a distillare l'esperienza da loro accumulata in
un mercato vasto e diversificato in -prodotti' mirati alla
peculiarita' delle imprese e del management del terziario.
Ancora: il Centro non si pone nei confronti dei suoi utenti,
come erogatore sporadico di giornate di formazione. Ma, al
contrario, una presenza attiva e duratura che si estrinseca
in un'attenzione particolare al discente.
Un'attenzione che
inizia nel periodo che precede il corso o seminario
prescelto, ne verifica istantaneamente l'indice di
gradibilita' al termine dei corsi ma che, con azioni di
follow-up, riapre il dialogo con il dirigente alcuni mesi
dopo il corso al fine di verificare con lui la
corrispondenza fra le attese di ritorno dell'investimento e
l'applicazione, nella realta' di lavoro, di conoscenze,
abilita', comportamenti acquisiti.
La metodologia di
erogazione dei corsi e seminari - garanzia dell'efficacia
della formazione - e' imperniata su docenze ineccepibili e
avanzate e animata da sistemi interattivi quali discussioni
in sottogruppi e in plenaria, simulazione, role-playing,
ricerca in aula, case-history. In altri termini, i discenti
vivono l'esperienza coinvolgente di soggetti codeterminatori
della posologia didattica, dei contenuti, della ricerca di
adattamento di schemi e teorie alla realta' e al vissuto
individuali.
Un alto livello qualitativo di progettazione e di
erogazione, dunque, attraverso il massimo coinvolgimento dei
destinatari della attivita' del Centro, un forte grado di
aderenza alle realta' aziendali, un trasferimento biunivoco
di esperienze relative a tutta la problematica del
terziario.L'attivita' del Centro, iniziata nel settembre
1994, ha fatto registrare, al gennaio scorso, 65 corsi
effettuati con 645 partecipanti e, nel totale, 1134
iscrizioni.
L'indice di gradibilita' ricavato dai questionari
redatti dai discenti alla fine dei corsi (valutazione del
docente, dei contenuti, della metodologia esperita,
dell'atteggiamento del gruppo, del funzionamento della
struttura fisica e di accoglienza) e' molto alto e vicino
all'eccellenza.
Tuttavia - mentre il Gruppo di progettazione ha ripreso a
operare per disegnare il programma 1995/96 - una serie di
riunioni con le Societa' di formazione e con il Comitato
Scientifico ha permesso di mettere a frutto l'esperienza
maturata e di travasarla nel nuovo programma insieme alle
innovazioni e agli ampliamenti colti dalle osservazioni
espresse dai discenti stessi e da ulteriori ricerche operate
sui bisogni dell'utenza (i dirigenti e le imprese presso cui
operano).
Nel contempo e con un'operazione -a tenaglia' sulla
condizione attualmente preoccupante del mercato del lavoro
anche dirigenziale (2000 dirigenti della Fendac sono usciti
dall'azienda nell'arco 1993-94), la Fendac ha istituito
un'agenzia per la mobilita' con una Banca Dati, un raccordo
agevolato col mercato, una serie di servizi (corsi di
riorientamento alla professione, colloqui di counseling con
esperti, misurazione del potenziale e introduzione
all'outplacement) che sta registrando una redemption molto
alta.
Il termine -a tenaglia', per concludere, vede esprimere
l'intento della Fendac di circondare gli Associati -
soprattutto in momenti difficili come gli attuali - di un
patrimonio di servizi che possa incidere sia sul loro
sviluppo, sulle competenze e sugli atteggiamenti -nel
ruolo', sia come antidoto alla perdita del posto di lavoro
per obsolescenza professionale precoce e, in questo caso, al
loro possibile recupero attraverso interventi di formazione,
di riorientamento, di ampliamento delle conoscenze o di
riconversione professionale avuto riguardo alle attese
dell'attuale mercato del lavoro connotato da difficolta' e -
fibrillazioni' del tutto particolari.* Fendac, Federazione
Dirigenti del Terziario Avanzato.