Impresa
& Stato n°48
EURO E CAMERE
DI COMMERCIO
Rendere più familiare
la nuova moneta
L’Euro Info Centre
IT 367 per l’Umbria e la realizzazione della campagna Amico Euro, per sensibilizzare
cittadini, consumatori, imprese, P.A. e scuola.
di
FULVIO
OCCHIUCCI
L'Euro
Info Centre IT 367 per l’Umbria ha operato quale struttura tecnica informativa
e di consulenza al CEP (Comitato Euro Provinciale) di Perugia e Terni per
la realizzazione in 7 città dell’Umbria (Perugia, Foligno, Città
di Castello, Spoleto, Terni, Orvieto e Narni) della campagna promozionale
sull’Euro intitolata Amico Euro, con una durata di due settimane dal 15
al 31 Ottobre 1998.
Per
cogliere gli aspetti organizzativi della campagna bisogna risalire al mese
di aprile 1998.
In
tale epoca l’EIC ha assunto una serie articolata di iniziative, in
stretta collaborazione con il CEP di Perugia, volte a favorire nei cittadini,
consumatori, imprese, Pubblica Amministrazione e mondo della scuola il
processo di conoscenza delle questioni relative all’adozione dell’Euro.
Siamo partiti da una considerazione di fondo: l’impresa senza l’ambiente
circostante non può avere un buon impatto con l’Euro.
Pertanto,
dopo aver già presentato come Centro Estero delle Camere di Commercio
dell’Umbria sin dal mese di luglio del 1997 alla DG X della Commissione
europea, nonché al Comitato nazionale Euro, un progetto organico
sull’Euro denominato Umbria, Regione pilota per l’Euro, senza peraltro
ottenere alcuna forma di supporto finanziario, si è ritenuto opportuno
ricorrere a sponsor locali, quali Fondazioni e Banche, per poter
realizzare un primo evento che concentrasse l’attenzione delle imprese
sul problema dell’Euro. In data 3 aprile 1998 si è tenuto un primo
convegno presso la Camera di Commercio di Perugia, dal titolo L’Euro: una
moneta per l’Europa. Il convegno ha rappresentato l’occasione per esaminare
l’Euro e le Istituzioni comunitarie, nonché l’impatto di tale evento
sull’economia italiana.
Successivamente,
d’intesa con il Provveditore agli Studi di Perugia, si è provveduto
alla individuazione e formazione di 120 insegnanti referenti Euro nelle
scuole della provincia di Perugia. L’EIC, d’intesa con la struttura ospite,
il Centro Estero, ha provveduto direttamente alla formazione dei docenti
fornendo il quadro e i riferimenti normativi dell’Euro e la tempistica
di adozione della moneta unica con le varie modalità operative e
le implicazioni pratiche per i cittadini consumatori e le imprese.
Parallelamente,
lo stesso schema è stato adottato per la Pubblica Amministrazione,
cioè i Comuni. Sono stati individuati i referenti Euro e si è
proceduto alla verifica dell’impatto dell’Euro sui sistemi informatici
e documentali, sui pagamenti e sulle riscossioni.
Naturalmente
per questi ultimi il processo di adeguamento è ancora in atto. Tra
le azioni preparatorie all’Euro va ricordata l’azione di formazione condotta
nei confronti dei quadri delle associazioni di categoria e precisamente:
50 quadri Confcommercio, 80 quadri CNS, 30 Confesercenti.
Le
conferenze tematiche tenute nelle scuole hanno coinvolto finora circa 1.500
studenti.
In
tale contesto nasce l’idea, la cui paternità va attribuita al dott.
Aldo Potenza del Centro Estero delle Camere di Commercio dell’Umbria che
coordina una task force per le politiche comunitarie, di realizzare in
Umbria una simulazione sulla doppia prezzatura Lira/Euro con un tasso di
conversione provvisorio, coinvolgendo la grande e piccola distribuzione
commerciale.
L’idea
consiste nel rendere più familiare l’Euro ad un cospicuo numero
di imprenditori del terziario, favorire l’adozione del doppio prezzo (Lira/Euro),
abituare il consumatore al prezzo espresso in Euro per facilitare l’acquisizione
della nozione di prezzo nella nuova moneta, rendere più efficace
e diffusa la campagna informativa sull’Euro già avviata dal CEP.
IL RUOLO DELLE
ASSOCIAZIONI
L’iniziativa
poteva avere successo solo a condizione che vi fosse l’adesione convinta
di associazioni imprenditoriali del terziario.
Queste
non solo dovevano approvare il programma definitivo della campagna ma era
indispensabile che svolgessero azioni operative con proprio personale coordinato
dal CEP. Pertanto è stata coinvolta la segreteria operativa del
CEP di cui l’EIC e il Centro sono parte, la Confcommercio, la Confesercenti,
le Grandi strutture commerciali: COOP, Standa, Sidis, Conad.
In
particolare è stato costituito un Comitato organizzatore composto
dalla segreteria CEP e da un rappresentante di ogni soggetto partecipante
all’iniziativa. Il CEP con il supporto dell’EIC organizza i seminari destinati
a preparare tutti gli imprenditori che aderiscono alla manifestazione.
Al termine dell’esperienza il Comitato organizzatore esprimerà una
valutazione conclusiva sulla base delle indicazione che verranno raccolte
da tutte le imprese partecipanti alla settimana dell’Euro.
(In
seguito si è ritenuto, su suggerimento della distribuzione commerciale,
di prolungare l’iniziativa a due settimane).
Gli
strumenti utilizzati nell’attività di sensibilizzazione al processo
di transizione al nuovo regime monetario sono stati diversi. Tra questi
sono da segnalare: la Conferenza stampa del CEP e dei soggetti partecipanti
all’iniziativa; le locandine (affisse negli esercizi commerciali che hanno
aderito all’iniziativa) per comunicare l’evento e fornire informazioni
circa la provvisorietà del tasso di conversione e altre notizie
necessarie al buon svolgimento della settimana Euro; i manifesti a cura
del CEP per comunicare l’evento; gli Euro desk informativi CEP ed EIC presso
le associazioni imprenditoriali partecipanti e presso le strade dell’Euro
individuate dai Comuni partecipanti in accordo con la Confcommercio e la
Grande distribuzione Conad e Sidis; il personale volontario utilizzato
negli Euro desk posizionati nelle strade dell’Euro composto da giovani
diplomati e laureati appositamente formati dal CEP (EIC-CER Umbria); le
vetrofanie con il logo CEP settimana Euro e l’indicazione di tutti i soggetti
partecipanti; il volantinaggio con l’indicazione, nel retro del volantino
Qui amico Euro, degli esercizi che hanno aderito all’iniziativa; i cartellini
con i doppi prezzi a cura dei singoli partecipanti, ma verificati dalle
associazioni.
Parallelamente,
con il Provveditore agli Studi di Perugia è stato istituito il concorso
Euro d’Oro che si è concluso il 2 dicembre 1998 premiando (con un
viaggio al Parlamento europeo) il migliore elaborato prodotto da una classe
delle scuole superiori, mentre alle classi vincenti delle scuole medie
ed elementari sono state conferite delle pergamene Euro del CEP e alcuni
PC con collegamenti Internet messi a disposizioni da Banche locali e dalla
Grande distribuzione sponsor dell’iniziativa.
  
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