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Impresa & Stato n°48

EURO E CAMERE DI COMMERCIO

Una nuova sensibilità per l�Euro


Conoscere le esigenze e i problemi delle piccole e medie imprese per coordinare attività finalizzate sia all�assistenza che alla formazione di una cultura.
di
VITTORIA DE FRANCO E FLORIANA FUCCELLA

Già nell�autunno del 1996 la Camera di Commercio di Milano, prevedendo la rilevanza delle conseguenze dell�introduzione della moneta unica su tutti i soggetti economici - e in particolare sul sistema delle imprese, suo principale referente -, ha ritenuto opportuno avviare al proprio interno una riflessione sul ruolo da assumere nella complessa fase del cambiamento.
Al gruppo di lavoro per l�Euro - costituito da funzionari dell�Ente camerale e delle sue Aziende Speciali - era stato affidato in primo luogo il compito di definire quale posizione assumere e attraverso quale metodologia operare. Dopo un�accurata opera di analisi e di monitoraggio sulla situazione esistente nel sistema imprenditoriale e all�interno del sistema camerale stesso, il gruppo sviluppò l�idea che il nostro Ente dovesse divenire un elemento di facilitazione del processo di transizione dalla Lira all�Euro per l�intero sistema delle imprese, svolgendo in tal modo, indirettamente, anche un ruolo propulsivo per l�economia locale e nazionale.
Emerse così la necessità di approntare una fase propedeutica di raccolta di informazioni al fine di recepire i problemi delle piccole e medie imprese attraverso la diretta rilevazione delle loro esigenze; sulla base dei risultati emersi sono state organizzate una serie di attività finalizzate sia all�assistenza al sistema delle imprese, sia alla formazione di una nuova sensibilità nei confronti dell�Euro.

L�INDAGINE CONOSCITIVA
La realizzazione di una indagine conoscitiva nell�ottobre del 1997 presso imprese di Milano e Provincia appartenenti al settore dell�industria manifatturiera, del commercio e dei servizi con meno di 500 addetti, ha permesso di ottenere preziose informazioni riguardo al grado di sensibilità delle imprese nei confronti dell�Euro, nonché di conoscere il livello di preparazione e gli interventi di adeguamento previsti o già realizzati.
Si è così potuto avere conferma del fatto che il mondo imprenditoriale delle PMI, a differenza di quello delle macro imprese e delle imprese multinazionali, presentava carenze sia di informazione che di progettazione, con il rischio di accumulare un ritardo che, sul nuovo mercato europeo, si sarebbe inevitabilmente trasformato in indebolimento della loro capacità concorrenziale.
La maggior parte delle piccole e medie imprese, infatti, ignorava, al momento dell�indagine, le nozioni di base dei passaggi alla moneta unica, né la maggior parte di esse aveva realizzato una programmazione degli investimenti e delle innovazioni tecniche da apportare all�azienda.
Gli imprenditori interrogati erano tuttavia indirizzati a ricercare informazioni e ad affidarsi all�assistenza delle Associazioni di categoria o della Camera di Commercio.

PUBBLICAZIONI
Una delle richieste emerse dall�indagine riguardava il bisogno di informazioni da parte delle PMI sia sul versante legislativo, sia nei settori di più diretto impatto con la struttura imprenditoriale (aspetti contabili, fiscali, informatici).
Per rispondere a tali esigenze la Camera di Commercio di Milano ha realizzato un trimestrale, Punto Euro, con l�obiettivo di affrontare in ogni numero un aspetto specifico del problema inerente alla conversione in moneta unica.
Il primo numero ha avuto per oggetto l�illustrazione delle tematiche generali e del quadro storico e normativo della complessa vicenda che ha portato all�unità monetaria europea, mentre il secondo si è soffermato sugli aspetti più tecnici del processo di adeguamento e soprattutto sull�innovazione dei sistemi informativi. Il terzo numero è incentrato sulle problematiche contabili e di bilancio.

LO SPORTELLO EURO
Al trimestrale, distribuito a 10.000 imprese in tutta la provincia di Milano, è stato affiancato un ulteriore strumento di diretto contatto col pubblico: lo Sportello Euro, attivato presso i locali del Registro delle Imprese e gestito da personale specializzato, al quale per tutto l�autunno è stato possibile rivolgersi sia per ottenere materiale di prima informazione sia per avere risposta a specifiche domande sulle tematiche connesse alla prossima introduzione della moneta unica.

GUIDA ALL�EURO VIA INTERNET
La necessità di un accesso diretto alle informazioni e di aggiornamento in tempo reale ha suggerito la realizzazione, accanto a tradizionali strumenti di uso cartaceo, anche di un sito Internet denominato Guida all�Euro: tale sito, attivo dai primi mesi del 1997, è già stato visitato da circa 7000 utilizzatori.
Il successo dell�iniziativa è certamente dovuto alla facilità di consultazione del sito, realizzato con la collaborazione dell�Azienda Speciale Euroinfocentre, nonché al suo specifico contenuto, che comprende una banca dati legislativa relativa alla normativa nazionale e comunitaria sull�Euro e l�elenco aggiornato sulle iniziative varate dalla Camera di Commercio in materia di processo di adeguamento all�Euro.
In una apposita rubrica sono inoltre stati catalogati i quesiti più ricorrenti posti dagli imprenditori, con le relative risposte aggiornate in tempo reale.
La funzionalità delle modalità di consultazione della rubrica e la sempre maggior diffusione degli strumenti informatici tra gli imprenditori lombardi consentono di raggiungere un numero potenzialmente illimitato di fruitori, soprattutto laddove la lontananza dai tradizionali centri di informazione impedisca un aggiornamento costante.

SEMINARI E FORMAZIONE
Ad un approccio razionale ai problemi derivanti dal processo di adeguamento alla moneta unica non poteva sfuggire il fatto che le imprese si sarebbero scontrate con il problema della formazione del personale.
Considerando che per la maggior parte delle piccole e medie imprese tale problema costituisce un ostacolo ad una efficace programmazione del processo di adeguamento, la Camera di Commercio ha ritenuto opportuno organizzare, attraverso la propria Azienda Speciale Formaper, un programma di attività seminariali che ha rappresentato un canale di comunicazione nei confronti dei settori del commercio, industria, artigianato.
L�iniziativa si è per il momento incentrata nell�organizzazione di alcuni seminari di prima informazione nel corso del 1998 e ha ricevuto l�apprezzamento degli intervenuti.
L�individuazione degli argomenti trattati è stata effettuata in stretta collaborazione con gli esperti delle associazioni di categoria, al fine di garantire alle singole manifestazioni un contenuto di immediata utilità.
Accanto a questo tipo di seminari, che continuerà anche nel corso del 1999, si è pensato ad un�altra iniziativa che consentisse di soddisfare anche le esigenze delle unità produttive di medie dimensioni: queste, pur avendo ormai acquisito informazioni sufficienti sull�Euro, necessitano di supporti di tipo consulenziale per una efficace impostazione dell�innovazione nelle strutture interne.
In considerazione del proliferare di società di consulenza, sorte esclusivamente in prossimità dell�evento Euro, la Camera ha deciso di assumere un ruolo di selezionatore di questi servizi per individuare le strutture che offrono garanzie di maggiore qualità unita a prezzi concorrenziali. 
Alle società di consulenza così individuate verrà offerta la possibilità di incontrare gruppi ristretti e omogenei di imprese in occasione di seminari tematici.

ADEGUAMENTO INTERNO DELLA CDC
Accanto al ruolo di sensibilizzatore del settore imprenditoriale, la Camera di Commercio di Milano, proprio in considerazione della prossimità con il mondo delle imprese, è stata particolarmente attenta alle problematiche di adeguamento interno della Pubblica Amministrazione, con riferimento sia ai propri processi sia a quelli degli altri enti pubblici con i quali le imprese si trovano quotidianamente ad interagire. Il legislatore ha infatti stabilito (Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 giugno 1997) che la Pubblica Amministrazione, a partire dall�1 gennaio 1999, assicuri ai cittadini la possibilità di utilizzare l�Euro nei pagamenti e nei versamenti che non avvengano in contanti. A partire da quella data, inoltre, ogni cittadino sarà libero di comunicare in Euro con gli uffici della Pubblica Amministrazione.
In termini pratici, questo significa consentire l�utilizzo della nuova moneta per ogni operazione che preveda l�indicazione di valori monetari o transazioni monetarie attraverso moneta scritturale.
Tali disposizioni costituiscono precisi obblighi legislativi ai quali le pubbliche amministrazioni dovranno ottemperare, adeguando le proprie strutture necessariamente sin dall�inizio della fase transitoria. Relativamente alla Camera, ciò significa che un�impresa, già il 4 gennaio, potrà richiedere un certificato del Registro Imprese recante il costo oltre che in Lire anche in Euro.
Si pensi inoltre all�attività contrattuale, che dovrà sottostare anch�essa alle esigenze derivanti dall�introduzione dell�Euro, imponendo per la stipula e l�esecuzione dei contratti, nonché per le procedure di assegnazione attraverso appalti o bandi di gara comunitari, la doppia indicazione dei valori monetari e assicurando al privato la facoltà di esprimere in Lire o in Euro la propria offerta.
Per far fronte a queste molteplici esigenze è già attivo da una anno, presso l�Unione Italiane delle Camere di Commercio, un comitato di coordinamento a cui partecipa anche il ragioniere capo della Camera di Milano.
Tale comitato ha realizzato un piano di attuazione dell�Euro per tutto il sistema camerale, approvato anche dal Comitato Nazionale per l�Euro, che detta le linee generali di adeguamento da applicare all�interno dei vari enti.
Anche tenendo conto di queste linee generali, nell�ambito della Camera di Commercio di Milano si sta ora operando per individuare i modi e i tempi per un processo di adeguamento rapido e al tempo stesso in grado di limitare i disagi degli utenti.
I lavori si sono fondamentalmente concentrati su:

MODULISTICA
Al fine di rendere possibili le previsioni del legislatore è risultata opportuna una revisione della modulistica e dei documenti contabili contenenti riferimenti alla moneta nazionale.
In pratica si dovrà predisporre una modulistica con sezioni separate, per la prospettazione dell�ammontare in doppia denominazione.

SISTEMI INFORMATICI
Opportune modifiche dovranno essere riservate anche ad alcuni dei principali sistemi informatici attualmente in uso presso la Camera di Commercio, relative soprattutto ai certificati, all�emissione di visure e certificati self-service e a distanza, nonché alle procedure solitamente effettuate su Pc, come la gestione delle comunicazioni, delle delibere, delle oblazioni.
Il più impegnativo degli interventi progettati dalla Camera di Commercio, quello relativo all�adeguamento contabile, avrà inizio solo nel gennaio del 2002, quando le monete nazionali andranno fuori corso e anche la contabilità degli enti pubblici dovrà essere registrata in Euro. La fase di progettazione del nuovo sistema informatico che gestirà la contabilità in Euro è però già stata avviata.

ADEGUAMENTO INTERNO DEGLI ENTI
L�attenzione alle problematiche di adeguamento interno da parte degli Enti pubblici ha portato la Camera, nell�ambito del Comitato Provinciale per l�Euro di Milano, a divenire animatrice di un gruppo di lavoro composto dai responsabili dei servizi tecnici e amministrativi degli enti locali della Provincia. 
All�interno del gruppo si opera per risolvere assieme le problematiche tecniche e operative più comuni che i vari Enti coinvolti si trovano ad affrontare, in modo da garantire che il processo di passaggio alla nuova moneta sia il più possibile coordinato, armonico e omogeneo.