Impresa
& Stato n°47
LA CERTIFICAZIONE
GEMMOLOGICA
LA SUSSIDIARIETÀ
NEL SETTORE DEI PREZIOSI
di
Antonello
Donini
L�importanza di «essere
in rete»: avere un costante e attivo colloquio tra diverse parti
operanti nel settore per migliorare la certificazione del prodotto italiano.
L�applicazione
delle norme volontarie internazionali da parte delle imprese, sistema prescelto
in ambito europeo per l�abbattimento delle barriere economiche che ostacolavano
la libera circolazione dei prodotti sullo stesso territorio, ha prodotto
un regime di qualità, di affidabilità e sicurezza che permetterà
ai produttori europei di distinguersi in ambito internazionale aumentandone
la competitività.
La
certificazione di qualità diviene quindi un ottimo strumento nelle
mani di ogni operatore e di tutte le imprese che ne fanno o faranno uso,
per la loro affermazione nel campo commerciale. Il consumatore inoltre
si sta spingendo anche verso una ricerca di prodotti la cui «qualità»
sia garantita, tralasciando spesso anche un possibile discorso basato su
un rapporto qualità/prezzo dello stesso. Deve essere quindi prioritario,
per le imprese, far valere la regola della tutela del consumatore e questo
si può ottenere instaurando un regime di qualità che permetta
di «distinguere» l�operatore commerciale e l�impresa produttrice.
In
questo innovativo panorama, il sistema Camerale si è mosso per tempo
per poter offrire a imprese, artigiani e consumatori una serie di servizi
«ad hoc».
La
legge Bassanini prevede un decentramento territoriale delle funzioni e
delle competenze che vengono per molti aspetti a ricadere sulle Camere
di Commercio locali. La legge 580 del 1993 di riforma delle Camere di Commercio
ha iniziato poi un nuovo capitolo nell�ambito istituzionale, portando all�interno
dei vari Consigli Camerali una presenza attiva da parte dei consumatori,
accanto ai rappresentanti di associazioni di imprenditori e dei lavoratori.
Il
Ministero dell�Industria, attraverso la Direzione Generale per l�armonizzazione
e la Tutela del Mercato, sta mettendo a punto programmi e obiettivi strategici
per la realizzazione e il coordinamento di attività anche a favore
dei consumatori e per mettere in contatto privato con pubblico, per attuare
in modo sinergico le politiche comunitarie di funzionamento del mercato.
Il
sistema camerale da anni si è occupato di tale importante problema
a sostegno di imprese e consumatori e attraverso laboratori chimico-merceologici,
laboratori specializzati e sportelli tecnologici di Camere di Commercio
collocati qua e là su tutto il territorio nazionale, risponde ottimamente
alle esigenze dei più svariati settori (agro-alimentare, industriale,
metalli preziosi e gemme).
È
stata quindi creata una rete attiva di collegamento tra queste realtà
Camerali, grazie all�opera di Unioncamere che attraverso un organismo,
la Consulta dei Direttori dei Laboratori Chimico Merceologici delle Camere
di Commercio, si propone di individuare linee di integrazione a rete dei
laboratori e di valutare congiuntamente le modalità di sviluppo
delle attività. Si potranno garantire così, in un prossimo
futuro, una serie di servizi tra i quali l�importantissima «certificazione
di qualità» del prodotto, in linea con le esigenze comunitarie
di libero mercato e protezione del consumatore.
IL CISGEM
Il
Cisgem, attivo ormai da più di trent�anni, è l�unica realtà
nazionale, in ambito Camerale, ad occuparsi di analisi di materiali gemmologici
e ornamentali. E qui entra il concetto di sussidiarietà.
Sulla
rete nazionale delle Camere di Commercio, il Cisgem si è proposto
di eseguire, tramite una Unità Mobile con strumentazione specialistica,
analisi e certificazioni di gemme e materiali ornamentali presso altre
sedi camerali. A tale proposta ha immediatamente aderito la Camera di Commercio
di Bologna, che ha siglato con l�Azienda Speciale milanese una convenzione
di un anno durante il quale, per una volta al mese, sono state effettuate
analisi gemmologiche in locali appositamente predisposti presso la sede
della Camera di Commercio di Bologna. A questa operazione hanno aderito
operatori del settore e privati provenienti da tutta la regione, evitando
così una trasferta sino a Milano, riducendo i costi necessari per
l�effettuazione di certificati. L�Azienda, in quanto riferimento assolutamente
autonomo e svincolato da qualsivoglia interesse commerciale, deve essere
in grado di garantire a tutti coloro che usufruiscono dei molteplici servizi
offerti dal Centro una informazione aggiornata. Questo soprattutto a favore
del settore, che deve poter sempre garantire all�acquirente la professionalità
e la preparazione in materia necessaria oggi in campo commerciale.
ESSERE IN RETE
Da
qui l�importanza di essere in rete con i più importanti Laboratori,
Centri gemmologici, Enti, Università e Organizzazioni a livello
internazionale.
In
ambito internazionale, il Cisgem è in rete con i laboratori europei
dell�EuroGemLab. Questa intesa prevede periodiche riunioni, dove vengono
discusse e prese decisioni su diversi aspetti riguardanti la gemmologia.
Tale
rete permette anche un costante e continuo scambio di informazioni e dati
aggiornati riguardanti nuovi materiali naturali, di sintesi o artificiali,
grazie anche ai moderni mezzi di comunicazione che permettono il trasferimento
di informazioni in tempo reale. Tale prezioso sapere viene poi trasferito
al settore e al consumo, in ambito nazionale, tramite periodici incontri
e convegni che l�Azienda organizza o attraverso media quali la stampa.
Lo stesso fine viene perseguito partecipando all�IGC (International Gemmological
Conference). A questo congresso internazionale, che ha cadenza biennale,
partecipano i più grandi esperti mondiali di gemmologia. Il collegamento
con tali esperti rappresenta una rete di informazione costante. In questo
modo gli operatori del settore in contatto con il Centro possono agire
con rapidità e prontezza di fronte ai problemi che si presentano
ogni giorno, in un settore in rapida evoluzione con innovazioni quotidiane.
La
qualità del servizio offerto deriva quindi anche dall�inserimento
dell�Azienda in queste reti gemmologiche ad alto livello.
Nel
settore oro e metalli preziosi, il Centro sta collaborando da anni con
gli altri laboratori della Camere di Commercio nazionali di Vicenza, Roma
e Arezzo, già operanti nel saggio delle leghe di metalli preziosi,
e con il CNR, per la messa a punto di nuove tecnologie di analisi possibilmente
non distruttive, da proporre in sede internazionale come metodologie di
saggio al posto della usuale coppellazione. Questo sistema d�analisi, infatti,
prevede la distruzione di parte del campione da analizzare; questo provoca
problemi soprattutto per gli artigiani, che non operano su grandi produzioni,
ma sulla fabbricazione di oggetti in quantità limitata.
Da
qui la necessità di trovare una metodologia alternativa, che permetta
una uguale precisione, ma un minor consumo di materiale prezioso. Tale
collaborazione viene eseguita anche in vista della prossima apertura di
un particolare settore del Laboratorio Cisgem, che opererà come
ufficio saggi per metalli preziosi sull�area commerciale milanese, andandosi
ad affiancare ai Laboratori Camerali di Vicenza, Roma e Arezzo. La legge
30 gennaio 1968 n. 46, all�art. 30 prevede infatti che laboratori delle
Camere di Commercio che abbiano idonea attrezzatura e offrano adeguate
garanzie possano essere abilitate con decreto del Ministero dell�Industria,
commercio e artigianato, a effettuare le operazioni di saggio di leghe
di metalli preziosi con certificazioni aventi validità pari a quelle
degli Uffici Metrici.
Una
fattiva rete tra queste realtà permette di avere un costante e attivo
colloquio tra le parti operanti, atto a migliorare, unificare e sviluppare
la certificazione del prodotto italiano che, per il settore dei preziosi,
ha una importanza enorme, soprattutto per le esportazioni, viste le quantità
di gioielli made in Italy vendute nel mondo. Parlando poi di rete informatica,
o «internet» come è da tutti meglio conosciuta, il Cisgem
è pure presente sulla stessa con una propria pagina web ( http://www.cisgem.camcom.it/)
dove è possibile trovare le informazioni riguardanti le attività
del Centro, e tramite il suo indirizzo di posta elettronica (Cisgem@mi.camcom.it)
attraverso il quale è a disposizione di chiunque voglia avere informazioni
riguardanti il mondo delle gemme. Periodicamente giungono infatti richieste
di informazioni riguardanti svariati aspetti connessi al mondo delle pietre
preziose e dei metalli preziosi. Ecco come il Cisgem ha interpretato e
interpreta ogni giorno il significato di «essere in rete».
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