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Impresa & Stato n°42

LA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA: ALCUNI DATI


Rappresentazione in termini quantitativi della presenza, alla data dell'1 gennaio 1997, sul territorio nazionale di :

CENTRI COMMERCIALI	Tot. 	226	*
IPERMERCATI		Tot. 	240	**
DISCOUNT		Tot. 	2.173
(Fonte: FAID)

Definizioni del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato per le tre tipologie distributive:

CENTRO COMMERCIALE: "Un complesso di almeno otto esercizi al dettaglio e di servizi, con una superficie di vendita superiore a 2500 mq concepito, promosso, realizzato e gestito con criteri unitari".
IPERMERCATO: "Esercizio al dettaglio con superficie di vendita superiore a 2500 mq, suddiviso in reparti (alimentare e non alimentare), ciascuno dei quali aventi, rispettivamente, le caratteristiche di supermercato e di grande magazzino".
DISCOUNT: "Un esercizio di vendita in sede fissa al dettaglio, di superficie medio-grande che, attuando una politica di abbattimento dei costi di impianto, di gestione e di servizio, offre in self-service una gamma limitata di prodotti, generalmente non di "marca" e di largo consumo, a prezzi contenuti".

* Il dato relativo ai centri commerciali censiti dalla FAID si riferisce a centri commerciali con una G.L.A. (Gross Leasable Area) - superficie lorda di pavimento abitabile comprendente superficie di vendita, magazzini, uffici e locali di lavorazione - di almeno 7000 mq Il Ministero in un studio che ha recentemente condotto sull'apparato distributivo italiano, aggiornato alla stessa data dell'1/1/97, ha rilevato un numero di 310 - invece di 226 - centri commerciali aventi le caratteristiche previste dalla definizione resa dal Ministero stesso. La differenza di 84 insediamenti tra le due rilevazioni va pertanto riferita ai centri commerciali con una G.L.A. compresa tra i 2500 mq e i 7000 mq. Si è ritenuto di riprendere il dato FAID per la significatività dell'impatto che i centri commerciali di grandi dimensioni hanno sull'organizzazione del sistema distributivo.
** Gli ipermercati censiti compaiono ovviamente anche nella rilevazione relativa ai centri commerciali se e in quanto inseriti negli stessi.


Tab. 1 - Ripartizione dei centri commerciali e degli ipermercati per regione e grandi aree geografiche

Regione area geografica Numerodei centri commercialiNumero degli ipermercati
Piemonte2330
Valle D'Aosta11
Liguria46
Lombardia6973
Tot. AreaNord-Ovest97 110
Veneto3131
Trentino Alto Adige2 1
Friuli Venezia Giulia6 4
Emilia Romagna2321
Tot. Area Nord-Est62 57
Toscana127
Umbria 52
Marche610
Lazio1015
Tot. Area Centro33 34
Abruzzo78
Molise2-
Campania910
Basilicata--
Calabria23
Puglia44
Sicilia24
Sardegna810
Tot. Area Sud-Isole34 39
Tot. Italia226240


Un'analisi della tabella 1 evidenzia la diffusione rilevante sia dei centri commerciali, che degli ipermercati che caratterizza l'area del nord-ovest, con una percentuale rispettivamente del 43% circa e del 45% circa rispetto al totale nazionale.
All'interno di tale area geografica, la Lombardia si contraddistingue - a sua volta - per un'incidenza percentuale di circa il 30% su entrambe le tipologie di servizi commerciali presi in esame.
E' interessante soffermarsi brevemente sull'evoluzione che ha caratterizzato il settore della grande distribuzione in Italia durante gli ultimi anni.
Come si può notare nella figura 1, i centri commerciali hanno vissuto nel corso dell'ultimo triennio una crescita continua e costante raggiungendo livelli di presenza territoriale molto significativi. Dei ventuno nuovi insediamenti che si sono verificati nel corso del 1996, otto hanno interessato - come si può osservare nella figura 2 - l'area del nord-ovest e in particolare cinque la Lombardia.



Tab. 2 - Sviluppo degli ipermercati in Italia

Fine annoNumero Numero nuove aperture*Superficie totale
1987507 248.259
19886919 327.029
19899526 589.243
199011419 580.437
199113420 651.026
199216531 807.079
199318823 951.279
199420618 1.060.560
199522014 1.171.268
199624020 1.299.657


Le rilevazioni relative agli ipermercati - che riguardano, come indicato in tabella 2, un arco temporale più esteso rispetto a quelle riguardanti i centri commerciali - hanno evidenziato anch'esse un trend di crescita abbastanza omogeneo con una media di ventuno nuove unità per anno. La superficie totale si è, dal 1987 al 1996, quintuplicata, analogamente a quanto è avvenuto per il numero degli insediamenti.



Tab. 3 - Numero e mq. Totali di superficie di vendita dei discount dal 1993 al 1996

AnnoNumero Sup. Vendita (mq)
1993600245.000
19941.300550.000
19951.930820.000
19962.173992.050


Per quanto riguarda infine i discount, gli ultimi quattro anni presi in esame nella tabella 3 hanno invece fatto rilevare un forte boom di questo tipo di punti vendita nel corso del 1994 con un incremento di oltre il doppio - 700 nuove aperture - rispetto all'anno precedente. Nel corso del 1995 l'incremento in valore assoluto si è mantenuto su una quota analoga, 630 unità; mentre nel 1996 si è avuto un rallentamento nel trend di crescita con 243 nuovi insediamenti. La superficie di vendita, come si può notare, ha visto uno sviluppo in parallelo rispetto al numero degli insediamenti, vale a dire dell'ordine del 400% nell'arco del quadriennio.



Tab. 4 - Numero imprese e numero addetti della provincia di Milano suddivisi per comprensori e zone

N. imprese commercioN. imprese totale % delle imprese del commercio sul totale N. addetti commercioN. addetti totale % degli addetti del commercio sul totale
Abbiategrasso12773628 35,2343522543 15,2
Corsico25217124 35,41212245969 26,4
Magenta19155418 35,3516923586 21,9
Magentino - Abbiatense5713 1617035,320726 9209822,5
Castano Primo12023749 32,1299217363 17,2
Legnano19435143 37,8500026493 18,9
Parabiago13633911 34,9359116931 21,2
Alto Milanese450812803 35,21158360787 19,1
Bollate24447493 32,61035935179 29,4
Cinisello Balsamo3613 1014735,612624 4941025,5
Rho31418817 35,61098546824 23,5
Sesto S. Giovanni2560 713535,97161 2875824,9
Cintura Nord1175833592 35,041129160171 25,7
Carate Brianza18255201 35,1467125123 18,6
Desio33149752 34,01064042900 24,8
Monza541014429 37,51538462302 24,7
Seregno24547860 31,2696830077 23,2
Vimercate25907326 35,4805744463 18,1
Brianza1559344568 35,045720204865 22,3
Cassano D'adda15704437 35,4457320828 22,0
Cernusco sul Naviglio4006 1114735,915732 7125322,1
Direttrice Est557615584 35,82030592081 22,1
Rozzano20596251 32,91409936275 38,9
San Donato Milanese2753 766135,99225 3997423,1
Sud Milano481213912 34,62332476249 30,6
Milano41481118425 35,0153374691812 22,2
Totale Provincia89441 25505435,1316161 137806322,9


Con la tabella 4 si fornisce un quadro rappresentativo delle imprese del settore del commercio operanti nella provincia di Milano rapportato all'insieme totale delle imprese della stessa area territoriale. Analogo confronto parametrico territoriale viene proposto anche per ciò che attiene la rilevazione sugli addetti del settore commerciale rispetto al numero totale degli addetti.
Come si può riscontrare, il commercio rappresenta ben il 35,1% del totale imprese operanti sul territorio della provincia di Milano - dato molto omogeneo in tutti i comprensori - mentre gli addetti di questo settore costituiscono il 22,9% sul totale.

Una rilevazione analoga effettuata a livello nazionale - tabella 5 - conferma che in tutto il Paese le imprese del settore commerciale rappresentano oltre 1/3 del totale. Il dato nazionale relativo al numero degli addetti - 17,3% - evidenzia invece che le imprese commerciali della provincia di Milano con il loro 22,9% sono di dimensioni superiori rispetto alla media della penisola italiana.



Tab. 5 - Numero imprese e numero addetti del commercio in Italia e nei principali Paesi europei

Imprese e occupazione nel commercio valori assoluti (in migliaia) N. imprese comm. ingrosso(2) N. imprese comm. dettaglio (3) TOT. N. addetti occupati nel comm. ingrosso N. addetti occupati nel comm. dettaglio TOT. % addetti comm. sul totale % Imprese comm. sul totale
Paesi del Nord Europa
Danimarca 37,8 47,6 85,4 166 199 365 12,1 19,4
Finlandia 18,3 28,3 46,6 89 116 205 13,5 24,4
Svezia 39,7 61,4 101,1 191 288 479 17,7 23,7
Irlanda 3,4 29,3 32,7 45 151 196 13,5 30
Regno Unito 142,7 348,2 490,9 921 3030 3951 16,5 30
Paesi del Centro Europa
Austria 18 40 58 196 290 486 14,9 30,5
Belgio 72,9 123,8 196,7 234 275 509 16,3 20,3
Germania 186,1 435,5 621,6 1692 3285 4977 14,8 28
Lussemburgo 2,1 3,4 5,5 12 20 32 15,7 28,1
Olanda 75,8 102,9 178,7 403 637 1040 17,9 26,7
Francia 106,1 417,2 523,3 975 2040 3015 14,3 27,6
Paesi del Mediterraneo
Spagna 73,1 569,2 642,3 485 1537 2022 16 33,3
Grecia 46,8 198,6 245,4 108 471 579 12,3 40
Portogallo 28,4 132,4 160,8 197 364 561 14,4 29,8
ITALIA 235,6 888,3 1124 1078 2389 3467 17,3 34
Milano Provincia (1) 45,8 43,6 89,4 186 130 316 22,9 35,1
Media UE 1086,9 3426,5 4513,4 6897 15215 22112 15,6 29,4


Con la tabella 5 si sono inoltre raccolti i dati rilevati da Eurostat per il settore commerciale nei principali Paesi europei. Premesso che l'interpretazione e il raffronto con i dati sulle diverse realtà europee deve sempre attenersi a criteri di prudenza perché le fonti e i metodi statistici utilizzati non sono sempre omogenei e perché esistono particolarità nazionali, le rilevazioni disponibili evidenziano che la media italiana, e in particolare quella della provincia di Milano, si collocano in termini percentuali tra le più elevate del settore del commercio, sia per il numero delle imprese, sia per il numero degli addetti.