Impresa & Stato n°37-38
EURO INFO CENTER
Come scoprire i bisogni dell'impresa
Una metodologia per focalizzare e risolvere i problemi delle
imprese.
L'approccio della qualità totale
di
ATTILIO MARTINETTI
Scopo di questo
articolo è presentare l'approccio utilizzato dall'Euro Info Centre
per migliorare sia il rapporto con l'utenza che l'organizzazione interna
in funzione dell'obiettivo aziendale.
Tale obiettivo è stato declinato nell'individuazione di due
aree prioritarie di intervento, caratterizzate dalla natura dei destinatari
dei servizi offerti dall'Euro Info Centre. Da una parte le piccole e medie
imprese, tradizionalmente destinatarie degli interventi comunitari di politica
per l'impresa, e dall'altra i cosiddetti grandi utenti (associazioni di
categoria, enti pubblici locali, regionali, nazionali e transnazionali),
soggetti direttamente coinvolti nell'azione comunitaria e in grado di richiedere
una serie più ampia e approfondita di servizi. In entrambi i casi,
l'Euro Info Centre svolge il proprio ruolo di collegamento tra la domanda
del mondo economico e le opportunità effettivamente offerte dall'Unione
europea offrendo una gamma di servizi che vanno dalle attività di
informazione generale (convegni, pubblicazioni), a quelle di informazione
personalizzata diretta alle specifiche esigenze di un cliente, sino ai
servizi di assistenza a maggior valore aggiunto.
I tre punti fondamentali che qualificano l'azione dell'Euro Info Centre
sono:
1. approccio proattivo: l'Euro Info Centre ha l'obiettivo non solo
di rispondere alle richieste esplicite dell'utenza, ma soprattutto di individuare
aree di potenziale interesse, per gruppi di utenti omogenei, ai quali presentare
quanto l'UE ha predisposto;
2. soluzioni personalizzate: molto spesso le iniziative dell'Unione
hanno uno spettro di applicabilità ampio che disorienta i possibili
fruitori. L'Euro Info Centre sviluppa in modo rapido proposte operative
per i propri utenti facendosi carico di tutte le fasi di realizzazione
del progetto (ne è un esempio classico l'attività di assistenza
per l'ottentimento di finanziamenti per l'internazionalizzazione nell'ambito
dei programmi comunitari);
3. gestione del rapporto: l'Euro Info Centre, oltre a guidare passo
dopo passo l'utente nella fruizione del servizio, si sforza di stabilire
con questi una partnership di lunga durata.
PIU VICINI ALL'UTENZA
Il processo di approccio ai bisogni dell'utente e lo sviluppo di un'offerta
adeguata viene condotto grazie all'utilizzo di una serie di strumenti di
supporto ai processi di pensiero denominati Thinking Processes Tools che
sono alla base della filosofia e del metodo di gestione sistemica delle
organizzazioni denominata Teoria dei Vincoli sviluppata dall'Istituto Avraham
Y. Goldratt e correntemente adottata da numerosissime organizzazioni in
tutto il mondo.
Il primo passo che si sta realizzando è quello di acquisire
una migliore comprensione della realtà del cliente al fine di focalizzare
con successo i suoi bisogni di fondo e capire il contesto generale nel
quale il cliente si muove. Tale analisi non viene realizzata con metodi
tradizionali, perché questi pongono due limiti sostanziali: da una
parte colgono solo i bisogni che il cliente è in grado di esplicitare,
e dall'altra non forniscono delle indicazioni immediatamente generalizzabili,
cioè trasferibili ad un altro cliente. Al contrario, l'analisi condotta
dal nostro Euro Info Centre parte dagli elementi di realtà del cliente
considerati "indesiderabili" risalendo poi, attraverso una catena logica
causa - effetto, alla loro causa di fondo (il core problem). Questa indicazione
ci indica, con buona approssimazione, quale è il bisogno di fondo
che il cliente sta provando a soddisfare e, di conseguenza, quali strumenti
a disposizione del nostro Euro Info Centre sono più indicati per
soddisfarlo. L'individuazione degli elementi di realtà indesiderabili
e l'individuazione dei loro rapporti di causa - effetto da una parte sfrutta
l'universalmente diffusa abilità di lamentarsi e dall'altra ci fornisce
un quadro complessivo, piuttosto attendibile, della situazione. Con questi
strumenti, l'Euro Info Centre seleziona classi omogenee di utenza (per
tipologia, dimensione, eleggibilità a programmi Comunitari, ecc.)
e sviluppa, a partire dai loro elementi di realtà indesiderabili,
una comprensione approfondita dei bisogni originati dal relativo core problem.
Come detto, grazie a questo procedimento, la soluzione proposta dall'Euro
Info Centre è generale, cioè applicabile a classi omogenee
di utenza. Il passo successivo è quindi quello di definire il piano
di presentazione e introduzione della misura, individuando le modalità
per raggiungere il numero maggiore possibile di potenziali clienti presentandogli
la proposta dell'Euro Info Centre. Dal punto di vista interno, il problema
è quello di mettere a punto un piano di azione condiviso e allocare
a ognuno all'interno dell'Euro Info Centre la propria parte di autorità
e responsabilità per avere una gestione del progetto efficace. Anche
in questo caso i Thinking Processes Tools ci forniscono indicazioni sull'approccio
da seguire: poiché quando si tratta di raggiungere un obiettivo
ambizioso (ad esempio raggiungere un numero di utenti potenziali quanto
più grande è possibile) la prima cosa che viene in mente
sono gli ostacoli che si frappongono al suo raggiungimento, proprio questi
costituiscono il punto di partenza dell'analisi.
L'OBIETTIVO E' LA QUALITA' TOTALE
L'approccio seguito dall'Euro Info Centre comincia quindi dall'identificazione
di tutti gli ostacoli che pensiamo si frappongano tra noi e il raggiungimento
dell'obiettivo, li trasforma in altrettanti obiettivi intermedi che, se
raggiunti, ci permetterebbero di superare l'ostacolo equivalente e infine
sequenzia temporalmente e logicamente questi obiettivi intermedi al fine
di fornire un percorso che ci indica come, passo dopo passo, raggiungeremo
il traguardo finale.
Il problema successivo è come assicurarci che ogni obiettivo
intermedio sia raggiunto, permettendoci in questo modo di tagliare il traguardo
finale che nel nostro caso consiste nel convincere il cliente che la nostra
offerta è vantaggiosa, implementabile e spingerlo a stabilire con
noi un rapporto di lunga durata. Questo passaggio viene affrontato con
l'ausilio di strumenti logici che ci consentono di articolare la scansione
temporale delle azioni e la validità logica degli assunti su cui
le azioni che facciamo si reggono ed in particolare:
1. la necessità che origina l'azione (che intendiamo fare)
2. la logica a supporto dell'azione (perché la facciamo)
3. l'azione stessa (quello che facciamo)
4. il nuovo stato di realtà (cosa è successo come risultato
dell'azione)
5. la nuova logica (il motivo che mi fa nascere la nuova necessità)
Questo approccio si integra perfettamente nel più generale contesto
di indirizzo dell agestione aziendale secondo la teoria del Total Quality
Management sviluppata da Edward Deming. Tale approccio si prefigge di indicare
le modalità di gestione ottimale di una qualsiasi impresa, comprese
quelle di servizi, in un ambiente economico sempre più dinamico
e competitivo attraverso un sistema di miglioramento continuo dei processi
aziendali. Tale approccio tende innanzitutto ad identificare i processi
che costituiscono il sistema impresa e, applicando metodologie di controllo
statistico, ne acquisisce un'approfondita conoscenza. Tale conoscenza è
la base indispensabile di qualsiasi azione di miglioramento che viene studiata
ed implementata da gruppi di miglioramento costituiti direttamente dal
personale coinvolto nel processo. Il ruolo della Direzione si qualifica
nella sua attività di indicazione degli obiettivi rispetto ai quali
il sistema deve essere ottimizzato e di supporto all'azione di miglioramento
dei gruppi. Il costante utilizzo di tecniche di controllo statistico consente
di monitorare l'effetto delle azioni di miglioramento intraprese, identificare
i nuovi problemi, mettere a punto nuove soluzioni ed implementarle attraverso
un processo di miglioramento continuo.
FOCUS SUI PROBLEMI DELL'IMPRESA
Il tema della qualità nei servizi ha raggiunto ormai anche gli
Enti pubblici che, secondo sollecitazioni e percorsi profondamente differenti,
stanno cercando in misura diversa di recepire queste indicazioni. Come
Euro Info Centre, inoltre, dobbiamo più di altri essere consci che
il processo di realizzazione di un'Europa realmente unita significa non
solo una maggiore competizione tra le imprese che operano sul mercato,
ma anche una crescente competizione tra le Pubbliche Amministrazioni. Il
ruolo di queste ultime, soprattutto se a contatto diretto con la crescente
dinamicità della realtà imprenditoriale, non può più
essere limitato al rispetto formale degli obblighi e dei compiti previsti
dalla legge. Occorre andare oltre, "certificando" la necessità della
propria esistenza non tanto attraverso l'ottenimento di attestati cartacei
che testimonino il rispetto di requisiti minimi di funzionamento, ma conquistando
il consenso diretto dei soggetti ai quali i nostri servizi sono diretti.
Tale consenso non può esprimersi in altra maniera se non con la
crescente diffusione dei servizi prodotti ed offerti dal nostro Euro Info
Centre nel rispetto della missione definita dalla Commissione europea e
dagli obiettivi fissati dall'Azienda. Abbiamo cercato di sintetizzare alcuni
degli aspetti salienti del nuovo approccio che il nostro Euro Info Centre
sta applicando alla propria attività per conseguire questo risultato.
Per proporre in maniera efficace i servizi offerti dall'Euro Info Centre
a una qualsiasi organizzazione (piccola e media impresa o grande utente)
è necessario capire quale sia il suo bisogno fondamentale. L'individuazione
di tale bisogno (core problem) viene derivata dall'analisi di tutti i problemi
riscontrati dal potenziale cliente e dalla loro concatenazione logica basata
su rapporti di causa - effetto. Il risultato, sorprendente, di tale lavoro
è che tipicamente una pluralità di situazioni "indesiderabili"
per il potenziale cliente si può ricondurre ad un numero limitato
di cause, una delle quali è facilmente identificabile come fondamentale:
questo risultato diventa l'indicazione fondamentale per la costruzione
di soluzioni specifiche che hanno forte attrattività per il potenziale
cliente (risolvono il suo core problem) e valore generale grazie alla metodologia
in base alla quale sono state identificate (ovvero possono essere proposte
ad una pluralità di soggetti con caratteristiche simili). Una volta
che il bisogno, e quindi il servizio, sono stati individuati è necessario
assicurarsi che: si riescano a raggiungere un numero sufficientemente alto
di utenti potenziali; tali utenti percepiscano come efficace quanto proposto
dall'Euro Info Centre; si possa controllare l'efficace gestione di tale
misura nel tempo.
Per poter realizzare tutto questo l'Euro Info Centre ha creato al proprio
interno due Focus Group che hanno il compito di sviluppare soluzioni ad
hoc per i due principali soggetti di interesse, PMI e grandi utenti. L'azione
di questi gruppi, attraverso l'utilizzo degli strumenti e secondo le modalità
illustrate in precedenza, ha preso l'avvio dalla metà del 1996 parallelamente
ad una intensa attività di formazione. Oltre a questi gruppi, ne
è stato definito uno denominato Manutenzione, che ha l'obiettivo
di decidere le azioni organizzative più idonee a permettere ai focus
group di lavorare al meglio. La ragione per la creazione del gruppo manutenzione
è anche quella di avere un sensore che, in tempo reale, fornisca
le indicazioni necessarie ad apportare i miglioramenti all'approccio di
sistema che l'Euro Info Centre si sforza di avere sia nel rapporto con
l'utenza che nell'interazione con i partners dei differenti progetti, nazionali
ed internazionali, nei quali il nostro Euro Info Centre si trova ad operare.
 
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