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Impresa & Stato N29 - Rivista della Camera di Commercio di Milano

TRANSPARENCY INTERNATIONAL: STRUTTURA ORGANIZZATIVA E FINALITA'

di Peter Eigen


COME PRESIDENTE di Transparency International, mi sento onorato di poter discutere di strategie efficaci nella lotta contro la corruzione. La corruzione e' un fenomeno globale che esiste sotto molte forme, in numerose societa', in diversi settori e Paesi.
Il problema e' di importanza cruciale - l'abuso di potere a scopo di profitto privato. Si tratta di un problema che puo' - anzi, deve - unire tutti coloro, di qualsiasi convinzione politica essi siano, che condividono una reale preoccupazione per la propria societa'. Naturalmente nessun raggruppamento politico - sia esso di destra o di sinistra - detiene il monopolio della virtu'. Allo stesso modo in cui, come possiamo constatare in tutto il mondo, nessuno ha il monopolio del vizio. Si tratta di un problema che richiede una grande coalizione di interessi politici.
L'impatto della corruzione e' devastante per lo sviluppo, la democrazia e la fibra morale delle societa'. Persino i Paesi piu' forti e maturi vengono messi in crisi da questo fenomeno.
Le deboli speranze di sviluppo del Terzo Mondo vengono infrante, i Paesi in transizione dell'Est vedono le proprie possibilita' minate dalla corruzione prima ancora di poter godere dei benefici di sistemi politici ed economici liberi.

OCCORRE FARE QUALCOSA

Oggi, la nostra principale preoccupazione e' rappresentata dall'impatto della corruzione sull'arena economica internazionale, dove sono poco sviluppate leggi e istituzioni preposte alla lotta contro questo fenomeno. Sono i Paesi piu' poveri, i popoli piu' poveri e privi di mezzi del mondo a subire l'attacco della corruzione. Sono essi l'oggetto delle preoccupazioni di Transparency International - e non l'attuale dibattito interno in Italia o negli altri Paesi sviluppati.
Come nel caso degli altri principali ostacoli al loro sviluppo, come la sovrappopolazione, il degrado ambientale, l'Aids, la poverta', la corruzione e' cresciuta fino a raggiungere dimensioni tali da richiedere un attacco sistematico e in forze sia a livello locale che a livello globale. Per questo attacco, occorrono le Vostre risorse, la Vostra esperienza, le Vostre capacita' tecniche e professionali.
Transparency International ha dato l'avvio a un movimento globale, a una coalizione a livello mondiale contro la corruzione. La nostra speranza e' che, molte altre persone e istituzioni di questo Paese, impegnate alla ricerca della trasparenza e dell'integrita', si uniscano nel nostro sforzo.
L'esperienza italiana in questo campo e' di grande rilevanza per lo sforzo a, livello internazionale e, i risultati ottenuti, possono essere trasmessi ad altre parti del mondo; dopo tutto, come storico legale, sono piu' che conscio del fatto che in questa parte d'Italia, un millennio fa, hanno avuto origine importanti impulsi che, fino a oggi, hanno dato forma alla cultura legale e istituzionale del mondo, come ben sappiamo.
Desidero sfidarVi a prender parte alla lotta internazionale contro la corruzione, in particolare dal momento che influenza il mondo in via di sviluppo.

LE ATTIVITA' DI TRANSPARENCY INTERNATIONAL

Transparency International e' una Organizzazione Internazionale Non Governativa (Ngo) il cui scopo e' controllare la corruzione a livello macroscopico nello sviluppo internazionale. E' stata fondata alcuni anni fa da un gruppo di personalita' impegnate provenienti dal mondo sviluppato e in via di sviluppo, convinte che la maggior parte dei benefici prodotti dallo sviluppo economico e' stata resa vana dalla corruzione.
L'organizzazione e' stata presentata ufficialmente l'anno scorso a Berlino e attualmente puo' contare su un'ampia base di supporto in tutti i continenti, da parte dei settori pubblici e privati, del mondo degli affari, della cultura, dei media, dei gruppi religiosi e di altre Ngo. La sua ristretta segreteria opera sotto le direttive di un Consiglio d'Amministrazione diversificato con sede a Berlino; il suo Consiglio Consultivo comprende personalita' di statura internazionale provenienti da tutti i continenti, tra cui il premio Nobel Oscar Arias, i Vice Presidenti Dahik dell'Ecuador e Mogae del Botswana, l'ex Presidente della Nigeria il Generale Obasanjo, l'ex Primo Ministro Miklos Nemeth, Kamal Hossain, ex Ministro della Giustizia e degli Esteri del Bangladesh, l'Ambasciatore Andy Young e Robert McNamara, oltre a importanti personaggi pubblici come Dieter Frisch e Ugo Draetta.
La piu' importante caratteristica strutturale di Ti e' il ruolo nel movimento delle Succursali Nazionali. Esistono poche ricette applicabili a livello generale nella lotta contro la corruzione.
Ogni societa' deve analizzare la propria realta', sviluppare idee per rafforzare il proprio "sistema di integrita'" e definire strategie concrete e piani d'azione adatti alla propria situazione. Ti si appoggia, quindi, in larga misura su Succursali Nazionali autonome che si assumono la responsabilita' dei programmi anti-corruzione nel loro Paese.
Per ottenere questo, e' essenziale che la leadership di una Succursale Nazionale, al Nord come al Sud, sia formata da individui ampiamente conosciuti come della massima integrita' e al di sopra delle politiche di parte. Naturalmente c'e' posto anche per politici, ma occorre che vi sia un certo equilibrio.
Per questo motivo, alcuni leader politici attivi a livello internazionale nel movimento di Ti, assumono nei rispettivi Paesi un ruolo di basso profilo che facilita molto le cose.
Sono state costituite o sono in via di costituzione circa venti Succursali Nazionali. Alcune di esse si trovano nel mondo sviluppato, come Regno Unito, Germania, Belgio, Usa, Danimarca, Svezia; ma la maggior parte di esse si stanno formando nei Paesi in via di sviluppo. Riproducono a livello nazionale le coalizioni costituite a livello internazionale da Ti. Esse sono libere di definire i propri mandati e programmi di lavoro, con due fondamentali caveat. Queste due condizioni sono talmente essenziali per l'approccio di Ti, che le Succursali Nazionali devono adeguarsi a esse pena la radiazione.
1.-Ti non indaghera' ed esporra' singoli casi di corruzione.
Cio' minerebbe il suo ruolo nella costruzione di coalizioni alla ricerca di miglioramenti tecnici e professionali dei sistemi anti-corruzione. In questo senso, Ti opera in modo diverso da Amnesty International. Ma, ancora piu' importante, il nostro obiettivo e' attaccare la corruzione sistemica - non gli individui che possono essere rimasti imprigionati in sistemi sistemicamente corrotti e che alcuni possono persino considerare come vittime. Il nostro scopo e' il cambiamento istituzionale, amministrativo e pratico con modalita' che in futuro ridurranno drasticamente l'incidenza della corruzione.
2.-Ti cerca di minimizzare la sua valenza politica. Ancora una volta, danneggerebbe la credibilita' del movimento se una succursale cadesse sotto il controllo di un determinato governo o se, al contrario, si limitasse all'opposizione politica al governo. Esiste un terzo concetto principale che regola l'attivita' di Ti che vorrei sottolineare prima di descrivere alcuni dei programmi attualmente in atto. Questo concetto riconosce in modo realistico il fatto che e' molto difficile per un'azienda o per un sistema, caduti nell'abitudine alla corruzione, uscire da questa trappola. I teorici americani chiamano questa difficolta' il dilemma del prigioniero. E' difficile essere i primi a smettere di pagare tangenti senza correre il rischio di perdere affari a favore di concorrenti che continuano a farlo.
3.-Ti ha percio' elaborato un approccio evolutivo a fasi, sia in termini temporali che geografici. Non crediamo alla possibilita' di creare un mondo migliore nel giro di una notte, con un colpo di spugna. Tentiamo piuttosto di individuare mercati piu' ristretti, Paesi piccoli, settori o persino singoli contratti, in cui si conoscono tutti i concorrenti e ai quali si puo' chiedere di smettere di pagare tangenti contemporaneamente.
Abbiamo chiamato questo concetto, forse in modo alquanto eufemistico, Isole di integrita'. Esso riflette la realta' in cui le singole aziende potrebbero certamente essere pronte a impegnarsi per evitare la corruzione in un dato mercato, a patto che abbiano la certezza che i loro concorrenti facciano altrettanto. E' possibile garantire piu' facilmente tale certezza nell'ambito di una isola circoscritta.
Uniformandosi a questi princi'pi base - formazione della coalizione e approccio evolutivo - Ti ha iniziato a lavorare contro la corruzione con l'ausilio di diversi strumenti. Alcune delle sue attivita' sono state dirette verso il Nord, la principale fonte di corruzione nelle transazioni commerciali internazionali. Siamo stati molto lieti delle raccomandazioni fatte lo scorso maggio dalla Oecd a tutti gli stati membri verso l'adozione di misure concrete ed efficaci per il controllo della corruzione da parte dei propri cittadini all'estero.
Devo personalmente ammettere il fatto che, con mia grande sorpresa, la maggior parte dei Paesi membri della Oecd considera legale la corruzione di funzionari e politici stranieri da parte dei propri connazionali e persino concede deduzioni fiscali e altri sussidi governativi per le tangenti pagate all'estero.
Abbiamo lavorato per far si' che la Oecd facesse questa raccomandazione e stiamo preparandoci a giocare un ruolo concreto nell'aiutare la messa in atto di tale raccomandazione. Allo stesso modo, siamo lieti dell'iniziativa presso il Consiglio d'Europa di affrontare la corruzione internazionale.
Vorremmo che il mandato della Wto comprendesse anche l'osservazione della corruzione come pratica restrittiva nel suo futuro arsenale. Siamo anche lieti del nuovo impegno della Icc per rendere piu' efficace il suo Codice di Condotta contro la corruzione del 1978.
Ma la maggior parte dei nostri sforzi e' orientata verso il sostegno al Sud e all'Est, verso il rafforzamento della loro capacita' di controllo sulla corruzione. Abbiamo ricevuto richieste da parte di governi e gruppi di cittadini in quantita' ben superiore alla nostra capacita' di rispondere.
Potremmo pertanto scegliere, nel primo anno della nostra attivita', quei Paesi che appaiono piu' promettenti in termini di risultati tangibili. Idealmente, seguiamo un approccio in due direzioni: innanzitutto, il lavoro con il settore pubblico verso il rafforzamento del suo sistema di integrita' e, secondariamente, il sostegno per la creazione di un'organizzazione civica, una succursale nazionale, che accompagni le riforme del governo.
In considerazione di questo approccio, normalmente insistiamo che sia il governo a invitare Ti. In alcuni Paesi, siamo stati invitati dai Capi di Stato (Benin, Mali, Namibia, Uganda, Ecuador, Filippine ecc.) o a livello ministeriale (Ghana, Bangladesh, Nepal, Panama, Cile, Costa Rica, Colombia); in altri casi gli inviti sono giunti attraverso una combinazione di fonti appartenenti al settore civico e pubblico (Bolivia, Per, Kenia, Sri Lanka, Russia). Spesso un invito ufficiale da parte del governo consente a un'agenzia di sviluppo di finanziare i programmi (per esempio il Ministero della Cooperazione francese, l'Oda, la Development Assistance olandese, Idb, Eu/Tacis, Eu/Fed eccetera).
I programmi del Paese vengono normalmente avviati con una piccola missione che visita il Paese per una o due settimane e che scrive una relazione:
1.-indica il modo in cui la corruzione viene percepita come problema;
2.-analizza il sistema esistente e la capacita' del governo di esercitare un controllo sulla corruzione (il sistema di integrita');
3.-fa alcune raccomandazioni sperimentali riguardo alle riforme del sistema;
4.-presenta possibili programmi tra cui il finanziamento per l'elaborazione e la messa in atto di tali riforme.
Se il governo accoglie queste raccomandazioni, Ti effettua dei follow up, mobilitando risorse o identificando programmi esistenti nel Paese a cui affiancare una componente anti- corruzione (per esempio Programmi di Rafforzamento della Procura o Programmi di Riforma del Settore Pubblico gia' esistenti).
In tutti i casi, la squadra tentera' di dare l'avvio alla creazione di una Succursale Nazionale. La disponibilita' da parte del governo a collaborare con tale Succursale, pur riconoscendone l'indipendenza, sara' un importante indicatore del suo impegno.
Alla Succursale Nazionale verra' affidata, non appena possibile la responsabilita' di guidare il programma nazionale per conto di Ti, con il supporto attivo della Segreteria Internazionale.
Nella maggior parte dei casi, la squadra di Ti esplorera' anche insieme al governo, la possibilita' di introdurre un meccanismo che crei il concetto di isola di integrita' nel Paese. Cio' significa un mutuo Impegno Anti Tangenti del Governo e di potenziali fornitori per grossi contratti governativi. Questo mutuo impegno deve essere controfirmato dalla Ceo di tutte le aziende che desiderano fare affari con il governo e diventera' parte mandatoria dei documenti richiesti per legge in tutte le gare d'appalto.
E' ovvio che un programma nazionale richiede un impegno a lungo termine per un lavoro altamente professionale, tecnico e sensibile. Ti puo' solo allargare le proprie attivita' di questo genere in modo molto cauto, commisurato alla propria capacita' tecnica di supervisionare e sostenere squadre al lavoro in diversi continenti.
Solo parte di questo sostegno puo' essere sotto forma di personale di Ti. Il resto deve essere fornito da una rete di esperti sostenitori che devono conoscere i Paesi, le lingue, la materia - vale a dire, procura, amministrazione, investigazione, conflitto di interessi e legislazione sulla divulgazione, legislazione in materia elettorale, fiscale ecc.
- e che, innanzitutto, devono conoscere Ti e il suo approccio.