di Peter Eigen
OCCORRE FARE QUALCOSA
Oggi, la nostra principale preoccupazione e' rappresentata
dall'impatto della corruzione sull'arena economica
internazionale, dove sono poco sviluppate leggi e istituzioni
preposte alla lotta contro questo fenomeno. Sono i Paesi piu'
poveri, i popoli piu' poveri e privi di mezzi del mondo a subire
l'attacco della corruzione. Sono essi l'oggetto delle
preoccupazioni di Transparency International - e non l'attuale
dibattito interno in Italia o negli altri Paesi sviluppati.
Come nel caso degli altri principali ostacoli al loro sviluppo,
come la sovrappopolazione, il degrado ambientale, l'Aids, la
poverta', la corruzione e' cresciuta fino a raggiungere
dimensioni tali da richiedere un attacco sistematico e in forze
sia a livello locale che a livello globale. Per questo attacco,
occorrono le Vostre risorse, la Vostra esperienza, le Vostre
capacita' tecniche e professionali.
Transparency International ha dato l'avvio a un movimento
globale, a una coalizione a livello mondiale contro la
corruzione. La nostra speranza e' che, molte altre persone e
istituzioni di questo Paese, impegnate alla ricerca della
trasparenza e dell'integrita', si uniscano nel nostro sforzo.
L'esperienza italiana in questo campo e' di grande rilevanza
per lo sforzo a, livello internazionale e, i risultati
ottenuti, possono essere trasmessi ad altre parti del mondo;
dopo tutto, come storico legale, sono piu' che conscio del
fatto che in questa parte d'Italia, un millennio fa, hanno
avuto origine importanti impulsi che, fino a oggi, hanno dato
forma alla cultura legale e istituzionale del mondo, come ben
sappiamo.
Desidero sfidarVi a prender parte alla lotta internazionale
contro la corruzione, in particolare dal momento che influenza
il mondo in via di sviluppo.
LE ATTIVITA' DI TRANSPARENCY INTERNATIONAL
Transparency International e' una Organizzazione Internazionale
Non Governativa (Ngo) il cui scopo e' controllare la corruzione
a livello macroscopico nello sviluppo internazionale. E' stata
fondata alcuni anni fa da un gruppo di personalita' impegnate
provenienti dal mondo sviluppato e in via di sviluppo, convinte
che la maggior parte dei benefici prodotti dallo sviluppo
economico e' stata resa vana dalla corruzione.
L'organizzazione e' stata presentata ufficialmente l'anno
scorso a Berlino e attualmente puo' contare su un'ampia base di
supporto in tutti i continenti, da parte dei settori pubblici e
privati, del mondo degli affari, della cultura, dei media, dei
gruppi religiosi e di altre Ngo. La sua ristretta segreteria
opera sotto le direttive di un Consiglio d'Amministrazione
diversificato con sede a Berlino; il suo Consiglio Consultivo
comprende personalita' di statura internazionale provenienti da
tutti i continenti, tra cui il premio Nobel Oscar Arias, i Vice
Presidenti Dahik dell'Ecuador e Mogae del Botswana, l'ex
Presidente della Nigeria il Generale Obasanjo, l'ex Primo
Ministro Miklos Nemeth, Kamal Hossain, ex Ministro della
Giustizia e degli Esteri del Bangladesh, l'Ambasciatore Andy
Young e Robert McNamara, oltre a importanti personaggi pubblici
come Dieter Frisch e Ugo Draetta.
La piu' importante caratteristica strutturale di Ti e' il ruolo
nel movimento delle Succursali Nazionali. Esistono poche
ricette applicabili a livello generale nella lotta contro la
corruzione.
Ogni societa' deve analizzare la propria realta', sviluppare
idee per rafforzare il proprio "sistema di integrita'" e
definire strategie concrete e piani d'azione adatti alla
propria situazione. Ti si appoggia, quindi, in larga misura su
Succursali Nazionali autonome che si assumono la
responsabilita' dei programmi anti-corruzione nel loro Paese.
Per ottenere questo, e' essenziale che la leadership di una
Succursale Nazionale, al Nord come al Sud, sia formata da
individui ampiamente conosciuti come della massima integrita' e
al di sopra delle politiche di parte. Naturalmente c'e' posto
anche per politici, ma occorre che vi sia un certo equilibrio.
Per questo motivo, alcuni leader politici attivi a livello
internazionale nel movimento di Ti, assumono nei rispettivi
Paesi un ruolo di basso profilo che facilita molto le cose.
Sono state costituite o sono in via di costituzione circa venti
Succursali Nazionali. Alcune di esse si trovano nel mondo
sviluppato, come Regno Unito, Germania, Belgio, Usa, Danimarca,
Svezia; ma la maggior parte di esse si stanno formando nei
Paesi in via di sviluppo. Riproducono a livello nazionale le
coalizioni costituite a livello internazionale da Ti. Esse sono
libere di definire i propri mandati e programmi di lavoro, con
due fondamentali caveat. Queste due condizioni sono talmente
essenziali per l'approccio di Ti, che le Succursali Nazionali
devono adeguarsi a esse pena la radiazione.
1.-Ti non indaghera' ed esporra' singoli casi di corruzione.
Cio' minerebbe il suo ruolo nella costruzione di coalizioni
alla ricerca di miglioramenti tecnici e professionali dei
sistemi anti-corruzione. In questo senso, Ti opera in modo
diverso da Amnesty International. Ma, ancora piu' importante,
il nostro obiettivo e' attaccare la corruzione sistemica - non
gli individui che possono essere rimasti imprigionati in
sistemi sistemicamente corrotti e che alcuni possono persino
considerare come vittime. Il nostro scopo e' il cambiamento
istituzionale, amministrativo e pratico con modalita' che in
futuro ridurranno drasticamente l'incidenza della corruzione.
2.-Ti cerca di minimizzare la sua valenza politica. Ancora una
volta, danneggerebbe la credibilita' del movimento se una
succursale cadesse sotto il controllo di un determinato governo
o se, al contrario, si limitasse all'opposizione politica al
governo.
Esiste un terzo concetto principale che regola l'attivita' di
Ti che vorrei sottolineare prima di descrivere alcuni dei
programmi attualmente in atto. Questo concetto riconosce in
modo realistico il fatto che e' molto difficile per un'azienda
o per un sistema, caduti nell'abitudine alla corruzione, uscire
da questa trappola. I teorici americani chiamano questa
difficolta' il dilemma del prigioniero. E' difficile essere i
primi a smettere di pagare tangenti senza correre il rischio di
perdere affari a favore di concorrenti che continuano a farlo.
3.-Ti ha percio' elaborato un approccio evolutivo a fasi, sia
in termini temporali che geografici. Non crediamo alla
possibilita' di creare un mondo migliore nel giro di una notte,
con un colpo di spugna. Tentiamo piuttosto di individuare
mercati piu' ristretti, Paesi piccoli, settori o persino
singoli contratti, in cui si conoscono tutti i concorrenti e ai
quali si puo' chiedere di smettere di pagare tangenti
contemporaneamente.
Abbiamo chiamato questo concetto, forse in modo alquanto
eufemistico, Isole di integrita'. Esso riflette la realta' in
cui le singole aziende potrebbero certamente essere pronte a
impegnarsi per evitare la corruzione in un dato mercato, a
patto che abbiano la certezza che i loro concorrenti facciano
altrettanto. E' possibile garantire piu' facilmente tale
certezza nell'ambito di una isola circoscritta.
Uniformandosi a questi princi'pi base - formazione della
coalizione e approccio evolutivo - Ti ha iniziato a lavorare
contro la corruzione con l'ausilio di diversi strumenti. Alcune
delle sue attivita' sono state dirette verso il Nord, la
principale fonte di corruzione nelle transazioni commerciali
internazionali. Siamo stati molto lieti delle raccomandazioni
fatte lo scorso maggio dalla Oecd a tutti gli stati membri
verso l'adozione di misure concrete ed efficaci per il
controllo della corruzione da parte dei propri cittadini
all'estero.
Devo personalmente ammettere il fatto che, con mia grande
sorpresa, la maggior parte dei Paesi membri della Oecd
considera legale la corruzione di funzionari e politici
stranieri da parte dei propri connazionali e persino concede
deduzioni fiscali e altri sussidi governativi per le tangenti
pagate all'estero.
Abbiamo lavorato per far si' che la Oecd facesse questa
raccomandazione e stiamo preparandoci a giocare un ruolo
concreto nell'aiutare la messa in atto di tale raccomandazione.
Allo stesso modo, siamo lieti dell'iniziativa presso il
Consiglio d'Europa di affrontare la corruzione internazionale.
Vorremmo che il mandato della Wto comprendesse anche
l'osservazione della corruzione come pratica restrittiva nel
suo futuro arsenale. Siamo anche lieti del nuovo impegno della
Icc per rendere piu' efficace il suo Codice di Condotta contro
la corruzione del 1978.
Ma la maggior parte dei nostri sforzi e' orientata verso il
sostegno al Sud e all'Est, verso il rafforzamento della loro
capacita' di controllo sulla corruzione. Abbiamo ricevuto
richieste da parte di governi e gruppi di cittadini in
quantita' ben superiore alla nostra capacita' di rispondere.
Potremmo pertanto scegliere, nel primo anno della nostra
attivita', quei Paesi che appaiono piu' promettenti in termini
di risultati tangibili. Idealmente, seguiamo un approccio in
due direzioni: innanzitutto, il lavoro con il settore pubblico
verso il rafforzamento del suo sistema di integrita' e,
secondariamente, il sostegno per la creazione di
un'organizzazione civica, una succursale nazionale, che
accompagni le riforme del governo.
In considerazione di questo approccio, normalmente insistiamo
che sia il governo a invitare Ti. In alcuni Paesi, siamo stati
invitati dai Capi di Stato (Benin, Mali, Namibia, Uganda,
Ecuador, Filippine ecc.) o a livello ministeriale (Ghana,
Bangladesh, Nepal, Panama, Cile, Costa Rica, Colombia); in
altri casi gli inviti sono giunti attraverso una combinazione
di fonti appartenenti al settore civico e pubblico (Bolivia,
Per, Kenia, Sri Lanka, Russia). Spesso un invito ufficiale da
parte del governo consente a un'agenzia di sviluppo di
finanziare i programmi (per esempio il Ministero della
Cooperazione francese, l'Oda, la Development Assistance
olandese, Idb, Eu/Tacis, Eu/Fed eccetera).
I programmi del Paese vengono normalmente avviati con una
piccola missione che visita il Paese per una o due settimane e
che scrive una relazione:
1.-indica il modo in cui la corruzione viene percepita come
problema;
2.-analizza il sistema esistente e la capacita' del governo di
esercitare un controllo sulla corruzione (il sistema di
integrita');
3.-fa alcune raccomandazioni sperimentali riguardo alle riforme
del sistema;
4.-presenta possibili programmi tra cui il finanziamento per
l'elaborazione e la messa in atto di tali riforme.
Se il governo accoglie queste raccomandazioni, Ti effettua dei
follow up, mobilitando risorse o identificando programmi
esistenti nel Paese a cui affiancare una componente anti-
corruzione (per esempio Programmi di Rafforzamento della
Procura o Programmi di Riforma del Settore Pubblico gia'
esistenti).
In tutti i casi, la squadra tentera' di dare l'avvio alla
creazione di una Succursale Nazionale. La disponibilita' da
parte del governo a collaborare con tale Succursale, pur
riconoscendone l'indipendenza, sara' un importante indicatore
del suo impegno.
Alla Succursale Nazionale verra' affidata, non appena possibile
la responsabilita' di guidare il programma nazionale per conto
di Ti, con il supporto attivo della Segreteria Internazionale.
Nella maggior parte dei casi, la squadra di Ti esplorera' anche
insieme al governo, la possibilita' di introdurre un meccanismo
che crei il concetto di isola di integrita' nel Paese. Cio'
significa un mutuo Impegno Anti Tangenti del Governo e di
potenziali fornitori per grossi contratti governativi. Questo
mutuo impegno deve essere controfirmato dalla Ceo di tutte le
aziende che desiderano fare affari con il governo e diventera'
parte mandatoria dei documenti richiesti per legge in tutte le
gare d'appalto.
E' ovvio che un programma nazionale richiede un impegno a
lungo termine per un lavoro altamente professionale, tecnico e
sensibile. Ti puo' solo allargare le proprie attivita' di
questo genere in modo molto cauto, commisurato alla propria
capacita' tecnica di supervisionare e sostenere squadre al
lavoro in diversi continenti.
Solo parte di questo sostegno puo' essere sotto forma di
personale di Ti. Il resto deve essere fornito da una rete di
esperti sostenitori che devono conoscere i Paesi, le lingue, la
materia - vale a dire, procura, amministrazione,
investigazione, conflitto di interessi e legislazione sulla
divulgazione, legislazione in materia elettorale, fiscale ecc.
- e che, innanzitutto, devono conoscere Ti e il suo approccio.