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Laboratorio
L'osservatorio Tributario della Camera di Commercio di Napoli di Manlio Ingrosso *Presidente dell'Osservatorio Tributario della Camera di Commercio di Napoli |
Uno dei pregi fondamentali di questo Organismo va individuato nella sua multidisciplinarieta' L’Osservatorio Tributario, organismo interno alla Camera di Commercio di Napoli, ha avviato la sua attività il 12 maggio 1995 all’atto dell’insediamento del Consiglio Direttivo istituito con delibere della Giunta camerale nn. 44 (del 1 febbraio 1994) e 569 (del 26 ottobre 1994). Partitamente, l’Osservatorio napoletano si propone le seguenti finalità: – la promozione di studi e ricerche nel campo del diritto tributario e finanziario, con particolare riguardo agli aspetti attinenti alla razionalizzazione, semplificazione e perfezionamento dei meccanismi legali di prelievo in una prospettiva di giustizia fiscale; – la cooperazione con l’amministrazione finanziaria e con gli organismi al suo interno costituiti, come, ad esempio, il Comitato Tributario Regionale per la definizione della programmazione degli accertamenti e del lavoro degli uffici con altri enti pubblici o privati, nonché istituzioni ed associazioni che perseguono consimili scopi di interpretazione ed applicazione della normativa tributaria; – la divulgazione della conoscenza delle leggi fiscali, per contribuire alla formazione di un comune sapere di una coscienza tributaria e per fornire un servizio alle imprese, evidenziando tutele, agevolazioni, tax planning e opportunità di risparmio d’imposta concesse dalla legislazione vigente; – lo sviluppo del dialogo e della buona fede tra fisco e contribuente, come principi base di correnti reciproci rapporti, che riduca i fenomeni di conflittualità; – la promozione di studi, ricerche, seminari, convegni, incontri, dibattiti, corsi di qualificazione, borse di studio e l’assunzione di manifestazioni di ogni altro tipo. In buona sintesi, l’Osservatorio si pone come strumento dialettico ed operativo per elaborare e sostenere proposte concrete, formulare precisi progetti, in vista della soluzione dei problemi di natura tributaria in cui, sovente, si imbattono gli operatori economici e, più in generale, i contribuenti. A tale scopo l’organismo si presenta come quotidiano interlocutore di coloro che fanno parte della realtà economica locale ed in essa vivono ed operano, assumendo – quale organismo della Camera di Commercio – una collocazione qualificata e progettuale nei rapporti con altre istituzioni locali, con enti economici e con gli organi centrali e periferici dell’amministrazione finanziaria. La composizione del Consiglio Direttivo, organo deliberante dell’Osservatorio, riflette la multidisciplinarietà dell’istituto; difatti, nel suo seno figurano rappresentanti dell’autorità giudiziaria, dell’amministrazione finanziaria locale, delle organizzazioni imprenditoriali, professionali e di organi accademici. Azioni e obiettivi dell’Osservatorio La proficua attività e l’impegno di tutti i partecipanti ai lavori ha permesso il perseguimento dei risultati che saranno fra poco illustrati.In estrema sintesi, l’organismo ha avviato una serie di incontri con i componenti del Consiglio di Giustizia Tributaria, organo di autogoverno delle Commissioni Tributarie, e con i giudici delle Commissioni Provinciale e Regionale, con i rappresentanti degli uffici periferici dell’amministrazione finanziaria, delle associazioni di categoria e gli ordini professionali; ha intrapreso rapporti con gli altri Osservatori Tributari esistenti; ha organizzato e fornito il patrocinio scientifico a numerosi convegni riguardanti le più significative novità legislative in materia tributaria; si é reso in più occasioni promotore, a livello ministeriale e periferico, di iniziative volte a tutelare ed alleggerire gli operatori economici e gli uffici dell’amministrazione finanziaria da gravosi adempimenti; ha intrapreso numerose iniziative volte alla promozione e diffusione del proprio operato presso gli operatori economici; ha curato la pubblicazione di una collana di studi tributari consistente in otto volumi, di cui due in corso di stampa, aventi ad oggetto recenti problematiche fiscali. Particolarmente significativa è stata l’attività di monitoraggio sui nuovi provvedimenti legislativi inerenti la materia fiscale svolta dal Gruppo di Lavoro Stabile, che si riunisce almeno una volta alla settimana per esaminare e discutere sui contenuti dei principali provvedimenti normativi in campo tributario. Ciò al fine di avanzare proposte al Consiglio Direttivo per iniziative tese alla diffusione dei contenuti dei provvedimenti medesimi presso gli operatori economici locali. Le ricerche curate dall’Osservatorio Tributario danno il senso tangibile dell’impegno divulgativo a favore degli operatori economici. L’Osservatorio della Camera di Commercio di Napoli vanta al suo attivo una collana di nove volumi monografici su temi di particolare interesse per gli operatori economici locali1 di cui uno in fase di pubblicazione. L’ultima ricerca, appena terminata, affronta i problemi connessi alle principali modifiche legislative che interessano il settore del prelievo sui risultati reddituali delle piccole e medie aziende. Il campo di indagine risulta vasto ed articolato, basti pensare ai problemi relativi al tendenziale passaggio dal principio di tassazione sui redditi effettivi – imperniato sui risultati contabili e del bilancio di esercizio – verso un sistema di tassazione sui risultati "credibili". Quest’ultimo aspetto, seppure di particolare rilievo, non caratterizza tuttavia l’intero contenuto della ricerca; sarebbe opportuno, infatti, l’approfondimento di ulteriori tematiche di stringente attualità, tra cui, ad esempio, l’elusione fiscale, le modifiche conseguenti all’unificazione europea, la fiscalità locale. La diffusione dei risultati ottenuti dalle ricerche e l’approfondimento delle principali problematiche di ordine fiscale avvengono attraverso continue iniziative organizzate dall’Osservatorio, sia nella sede della Camera di Commercio di Napoli, sia nei Comuni della provincia partenopea. In particolare, lo scopo di queste iniziative è quello di intensificare l’attività divulgativa eliminando le difficoltà incontrate dagli operatori economici e professionali, ubicati nelle zone periferiche della provincia, a partecipare agli incontri formativi, favorendo, così, la capillarizzazione del dialogo. Lo sviluppo del dialogo e della buona fede tra fisco e contribuente, come principi base di corretti reciproci rapporti e per ridurre i fenomeni di conflittualità costituisce uno dei principali obiettivi perseguiti dall’Osservatorio. Nel corso delle manifestazioni promosse dall’Osservatorio si è sempre cercato di favorire il dialogo tra l’amministrazione finanziaria e gli operatori economici locali; anche attraverso il coinvolgimento diretto, in qualità di relatori, degli esponenti del modo associativo e del Ministero delle Finanze, favorendo il dibattito tra i partecipanti. A testimonianza dell’estremo interesse nutrito da parte dell’Osservatorio per questo aspetto, basta evidenziare come sin dalle prime riunioni del Consiglio Direttivo ci si è premurati di aprire un dialogo costruttivo con gli esponenti del modo economico e professionale, nonché coi rappresentanti dell’amministrazione finanziaria. Al momento, il Consiglio Direttivo in carica è in regime di prorogatio e la Giunta camerale sta procedendo alle nomine dei consiglieri per il prossimo triennio; pertanto, la pianificazione delle iniziative deve essere rinviata al prossimo Consiglio. La programmazione attuale è comunque suscettibile di ampliamenti e miglioramenti, in considerazione del fatto che le tematiche tributarie subiscono continue evoluzioni. Da ultimo, va ricordato che l’Osservatorio Tributario della Camera di Commercio di Napoli, essendo una realtà viva ed operante nel contesto imprenditoriale locale, auspica un confronto con le similari istituzioni delle altre Camere di Commercio italiane affinché si pervenga, con una sinergia di forze e di intenti, ad un più incisivo ed efficace impegno comune nel settore tributario. Note 1. Dettagliatamente: "Il concordato di massa"; "Gli studi di settore nella realtà napoletana"; "Il nuovo processo tributario"; "Il federalismo fiscale"; "I costi di adempimento e l’autotutela"; "Gli studi di settore"; "Le zone franche"; "Il riordino della tassazione delle rendite finanziarie"; di prossima pubblicazione, "Linee evolutive della politica tributaria con particolare riferimento al trattamento fiscale delle piccole e medie imprese". |